la storia di Asciano ed i principali luoghi da visitare
Asciano è il cuore delle Crete Senesi, una regione di origine calcarea con erosioni profonde (chiamate calanchi e biancane) pressochè prive di alberi ma di una bellezza unica, con i colori che variano al cambio delle stagioni. Asciano era già popolato in epoca antica, infatti una necropoli etrusca venne trovata a Poggio Pinci (i reperti archeologici sono nel museo Corboli ad Asciano) ed anche un pezzo di pavimento in mosaico, databile al periodo romano, è stato trovato in un edificio del centro. Nel IX secolo il castello è stato di proprietà dei Conti Cacciaconti. Alla fine del XII secolo divenne proprietà di Siena. Nell'anno 1234 Asciano fu distrutto dai fiorentini. Solo dopo il 1554 è tornato di nuovo con Siena e parte della tenuta medicea.
Si possono visitare la basilica di Sant’Agata con la "Madonna col Bambino" di Signorelli e la "Pietà di Sodoma". Nella strada principale del paese c'è la chiesa gotica di San Bernardino e la chiesa di Sant'Agostino. "Piazza del Grano" è una bellissima piazza, con bellissime fontane di marmo (XV secolo) realizzate da Paolo Ghini. Nello stesso luogo vi è il Palazzo del Podestà. A Palazzo Corboli è possibile vedere la collezione di arte sacra con opere del 300 e 400, e molteplici rovine etrusche; il Museo Amos Cassioli, dove ci sono opere di un artista nato ad Asciano nel 1800. Non lontano da Asciano si trova la suggestiva Abbazia di Monte Oliveto Maggiore. Era il più importante monastero di Siena fondato da Bernardo Tolomei nel 1313. Molto importanti sono gli affreschi di Luca Signorelli fatti per il monastero.